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Comunicato stampa n. 1 del 26 marzo 2018 - “Rinnovo del Comitato Nazionale per la Bioetica”

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 marzo 2018 è stato nominato il nuovo Comitato Nazionale per la Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che resterà in carico per quattro anni.

Alla presidenza del Comitato è stato nominato il Prof. Lorenzo d’Avack (prof. emerito di Filosofia del diritto e docente di bioetica e biodiritto – Università di Roma Tre; docente di Metodologia della Scienza Giuridica – LUISS), che sarà coadiuvato dai Vicepresidenti:

dott. Riccardo Di Segni – Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Roma,

Prof.ssa Mariapia Garavaglia – Politica e docente a contratto presso la Facoltà di Psicologia – Università di Roma “La Sapienza”

Prof.ssa Laura Palazzani – Ordinario di Filosofia del Diritto – Università LUMSA di Roma.

Il Comitato è composto da 26 membri, scelti dalla Presidenza del Consiglio in considerazione della loro professionalità ed esperienza. E’ stata, così, costituita, come già nel passato, una équipe interdisciplinare di alto valore scientifico, composta da filosofi morali, bioeticisti, giuristi, medici, sociologi e scienziati.

Fanno, altresì, parte del Comitato come membri consultivi: il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità; il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche; il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità; il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, dei Chirurghi e degli Odontoiatri; il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani.

Il Presidente, prof. Lorenzo d’Avack, ricorda che fra i compiti del Comitato vi è soprattutto quello di formulare pareri ed indicare soluzioni, anche ai fini della predisposizione di atti legislativi al fine di affrontare i problemi di natura etica e giuridica che emergono con il progredire della scienza e con la comparsa di nuove possibili applicazioni di interesse clinico. Quanto sopra, avendo sempre riguardo alla salvaguardia dei diritti fondamentali dell’uomo, della dignità della persona e dei valori così come espressi nella Carta costituzionale e nelle Sedi internazionali con le quali l’Italia collabora.

Il Comitato, scaduto alla fine di settembre del 2017, non sarebbe dovuto rimanere più a lungo silente, avendo a breve rilevanti impegni internazionali e avendo ricevuto nell’arco di questi mesi diverse richieste di pareri. Fra le più urgenti, una nota a firma del Direttore Generale dell’Agenzia Italiano del Farmaco, prof. Mario Melazzini, concernente la valutazione della “Proposta di utilizzo di organi provenienti da donatori anti-HCV positivi e HCV-RNA positivi per il trapianto di pazienti anti-HCV negativi” e una richiesta di parere della Direzione scientifica dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma sul consenso informato per la conservazione di campioni biologici.

Il Prof. d’Avack ricorda che la Legge n. 3 dell’11 gennaio 2018, recante delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della Salute, prevede che il Presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica sia componente di diritto del Centro di coordinamento nazionale dei comitati etici territoriali per le sperimentazioni cliniche sui medicinali per uso umano e sui dispositivi medici.

La prorogata assenza del Comitato avrebbe, dunque, rischiato anche di vanificare i risultati raggiunti in questi anni.

Pertanto la costituzione del nuovo Comitato da parte della Presidenza del Consiglio, grazie all’interessamento dell’on. Maria Elena Boschi, è un gesto di sensibilità e di fiducia nel lavoro del Comitato che potrà continuare ad essere una sede scientifica elevata e pluridisciplinare nella cultura del nostro Paese.

 

La composizione del nuovo Comitato è disponibile sul sito: http://bioetica.governo.it/it, alla pagina http://bioetica.governo.it/it/composizione-del-cnb/il-23-marzo-2018-%C3%A8-stato-nominato-il-nuovo-comitato-nazionale-per-la-bioetica/

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