6 marzo 2002
Il CNB ritiene la “Bozza di protocollo sulla genetica umana” (CDB – CO - GT4/RAP.8) un testo efficace per orientare la normativa dell’impiego dei test genetici nell’ambito della tutela della salute. Il Comitato ribadisce che ogni test genetico, disposto e realizzato in rapporto ad una condizione di salute (in atto o di possibile sviluppo), debba essere connesso ad un processo di consultazione e di assistenza di carattere genetico. E’ da ritenersi pertanto indispensabile che i servizi sanitari facciano ogni sforzo affinché il personale responsabile sia adeguatamente preparato a fornire la consultazione più adeguata e la relativa assistenza. Inoltre, in applicazione del principio di precauzione, il CNB ritiene inammissibile la vendita diretta al pubblico di kits diagnostici per l’esecuzione privata di test genetici.
Il CNB, infine, ritiene opportuno perfezionare in futuro il protocollo in esame sugli aspetti delle applicazioni mediche tenendo conto: dei test farmacogenetici; dei test per la verifica di mutazioni indotte sul genoma e di possibili danni da inquinanti ambientali; dei protocolli di terapia genetica, con le possibili indicazioni di terapia somatica e infine dei test genetici nell’ambito dei sistemi assicurativi e dell’impiego lavorativo.