Il CNB incontra il Papa - 28 gennaio 2016

Il 28 gennaio 2016 S.S. Papa Francesco ha ricevuto in udienza presso la Sala del Concistoro i membri del Comitato Nazionale per la Bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, presieduto dal Prof. Lorenzo d'Avack.

Il Prof. d’Avack, dopo aver ringraziato il S. Padre - anche a nome di tutti i componenti del Comitato -  per aver concesso l'udienza (la prima concessa da un Papa al Comitato Nazionale per la Bioetica), ha ripercorso le principali tappe della storia del CNB, a partire dalla sua istituzione avvenuta nel 1990.
Ha, dunque, ricordato i molteplici compiti da tale organismo svolti, e, in particolare, l’ elaborazione dei pareri rivolti alla società e al mondo politico, anche ai fini della predisposizione di atti legislativi, mirati alla salvaguardia dei diritti fondamentali e dei valori così come sono espressi

In questi 25 anni il Comitato ha pubblicato più di 150 documenti riguardanti i temi della bioetica di maggiore rilevanza nella nostra società attuale: l'inizio e il fine vita, la bioetica medica, le condizioni e la tutela della donna e delle persone più vulnerabili (minori, anziani, incapaci, detenuti, persone povere in Paesi poveri, ecc.); i temi delle tecnologie emergenti o ‘di frontiera’; ancora le riflessioni frequenti circa l'intervento umano sull'ambiente, sul mondo animale e vegetale. 
Il Prof. d'Avack ha ricordato che, oltre a promuovere una sempre maggiore sinergia con le istituzioni europee ed internazionali, è stata data un'attenzione costante al rapporto con le nuove generazioni, anche tramite l'organizzazione delle “Conferenze per le scuole” tenutesi in diverse città italiane per discutere con i giovani i temi etici di maggiore attualità. 
Al termine del suo discorso d'Avack ha consegnato al S.Padre le pubblicazioni contenente i più recenti pareri del CNB.

Il Papa, nel suo discorso, ha sottolineato l’importanza dell’attività svolta dal CNB in un ambito così vasto nel quale si sono svolti importanti approfondimenti che vanno dall’inizio al fine vita  ed alla tutela dei soggetti maggiormente vulnerabili.
Ha poi riconosciuto al CNB il merito di aver sempre dato grande rilievo al rispetto per l’integrità psicofisica dell’essere umano e la tutela della salute, considerando l’uomo, inteso anche nella sua singolarità di persona, sempre come fine e mai semplicemente come mezzo, secondo un principio etico ampiamente condiviso dalla Chiesa anche per quanto concerne le applicazioni biotecnologiche in campo medico.
Papa Francesco ha incoraggiato il Comitato ad approfondire in particolare tre temi di grande attualità:

  • L’analisi interdisciplinare delle cause del “degrado ambientale” e formulare linee di indirizzo ai governi per stimolare interventi di conservazione, preservazione e cura dell’ambiente come ecosistema, che include tutti gli organismi viventi (vegetali, animali, umani), la centralità dell’uomo nel rispetto degli animali e dell’ambiente che lo circonda e definire le condizioni irrinunciabili per la protezione delle generazioni future.
  • L’attenzione al tema della disabilità e della emarginazione (la ‘cultura dello scarto’) dei soggetti vulnerabili, in una società protesa alla competizione, alla accelerazione del progresso
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