29 maggio 2015
La mozione del Comitato nazionale per la Bioetica (CNB) intende portare l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica sulle criticità assistenziali alla nascita presenti in molte regioni del nostro paese e riconducibili all’organizzazione del sistema sanitario e delle sue strutture. Si tratta di criticità che devono essere identificate, denunciate e combattute.
Il problema di inique differenze nella fruizione del diritto alla salute riguarda tutti coloro che vivono in Italia, a qualsiasi fascia d’età appartengano, ma presenta risvolti di particolare responsabilità nella fase immediatamente successiva alla nascita, dal momento che i primi momenti della vita influenzano in modo significativo il futuro della persona.
La mortalità infantile nelle regioni meridionali è circa del 30% più elevata rispetto alle regioni settentrionali. Le cause di questo fenomeno vanno ricondotte, oltre alla nota differente incidenza di problemi di ordine economico e sociale, ad un’insufficiente organizzazione delle cure perinatali (mancanza di posti letto di terapia intensiva neonatale, piccole maternità, mancanza di un servizio di trasporto neonatale in vaste zone del nostro paese).
È necessario bloccare la tendenza alla differenziazione dell’offerta sanitaria fra le diverse regioni ed è indispensabile una loro integrazione, finalizzata ad assicurare a tutti, a partire dal momento della nascita, il diritto di godere del migliore stato di salute possibile.