Proposta di moratoria per la sperimentazione umana di xenotrapianti

19 novembre 1999

Abstract

Testo integrale

Il parere tratta la questione del trapianto nell’uomo di organi animali geneticamente modificati. Il CNB ritiene che, soprattutto in ordine alla reazione di rigetto dell’organo ed alle patologie trasmissibili, non si hanno al momento conclusioni scientifiche certe tanto da eliminare dubbi e preoccupazioni. In particolare non si è in grado di identificare esattamente i rischi correlati alla trasmissibilità di infezioni xenogeniche, soprattutto per quel che concerne gli effetti del rapporto tra ricombinazione genetica e ricombinazione virale. In questo contesto assumono il maggiore rilievo tutte le questioni inerenti al conflitto tra interesse individuale e tutela della salute collettiva.
Alla luce delle condizioni di incertezza conoscitiva su questo tema, il CNB ritiene sia necessario un approccio basato sul principio etico di cautela e di precauzione e, pertanto, esso aderisce alla richiesta, proposta dalla Raccomandazione dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, di una moratoria riguardante la fase di sperimentazione degli xenotrapianti sull’uomo. Il CNB auspica che venga incentivata la ricerca scientifica in ragione sia della necessità di giungere ad una chiarificazione di tutti gli aspetti connessi alla prassi clinica degli xenotrapianti, che delle positive ricadute sulla conoscenza medica e sulla utilizzazione industriale, più in generale, che tale ricerca potrà produrre. Sottolinea infine l’opportunità di incentivare tutte le occasioni di dibattito pubblico al fine di diffondere la conoscenza su tali temi e di promuovere la consapevolezza etica di tutti i soggetti coinvolti, affinché si proceda ad una reale verifica del consenso sociale in merito.

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