Bioetica e formazione nel mondo della scuola

16 luglio 2010

Abstract

Testo integrale

Nel documento si sottolinea con forza il nesso tra educazione alla bioetica ed educazione alla cittadinanza delle nuove generazioni: la prima è parte integrante della seconda, in quanto educazione del futuro cittadino a scelte consapevoli nell’ambito della bioetica, del biodiritto e della biopolitica. Proprio dalla connessione stretta con l’educazione alla cittadinanza emergono i due principi fondamentali di un’educazione alla bioetica: il principio di autonomia e quello di giustizia.
Il CNB afferma che per prendere parte al dibattito aperto, libero e alla pari, che caratterizza la “vita buona” di ogni democrazia, in occasione di scelte che incidono sulla vita di tutti, come le scelte su questioni bioetiche rilevanti, occorre non solo l’informazione, che pure svolge un ruolo primario, ma anche la formazione. Una formazione complessa, difficile, che non può essere lasciata al caso o affidata ai messaggi dei vecchi e dei nuovi media.
Dopo aver richiamato le linee guida adottate dagli organismi internazionali negli ultimi anni, il parere si sofferma su alcune buone pratiche sperimentate in diversi paesi europei ed extra europei nel campo dell’educazione alla bioetica (Danimarca, Francia, Regno Unito, USA).
La seconda parte del documento si concentra sull’esame dell’educazione alla bioetica in ambito nazionale. Pur riconoscendo l’importanza delle numerose iniziative portate avanti da università, centri di ricerca, associazioni, o promosse da presidi e docenti, che in questi anni hanno costituito quello che può essere definito “l’insegnamento sommerso” della bioetica, il parere evidenzia il carattere episodico e non strutturato di tali iniziative. Il CNB raccomanda, invece, che l’educazione alla bioetica:
sia condotta in modo da garantire alle giovani generazioni la preparazione di base per partecipare attivamente al dibattito bioetico, assicurando pari opportunità di informazione e di formazione e promuovendo lo sviluppo di un giudizio morale autonomo e di una coscienza critica sulle principali questioni di bioetica, nel rispetto dei valori etici fondamentali in una società pluralista e democratica;.
sia portata avanti progressivamente, in modo coerente con la gradualità dello sviluppo del senso critico e del giudizio morale, facendo corrispondere a tale sviluppo lo studio delle tematiche riguardanti i principi della scienza nonché le problematiche etiche e giuridiche, nel contesto storico e sociale;
avvenga in modo continuativo e non episodico, attraverso moduli interdisciplinari di bioetica;
sia affidata a docenti adeguatamente formati da enti competenti;
venga condotta mediante metodologie pedagogiche e strumenti didattici coerenti con gli obiettivi formativi, partendo dai documenti del Comitato Nazionale per la Bioetica e degli Organismi internazionali.
Infine, il CNB plaude alla ripresa della collaborazione tra MIUR e CNB sancita dalla firma del Protocollo d’intesa siglato il 15 luglio 2010, che si auspica possa valorizzare appieno le opportunità offerte dalla legge n. 169 del 30 ottobre 2008, con l’inserimento dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.

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