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Comunicato stampa n. 2 del 19 luglio 2018 - Risposta “Proposta di utilizzo di organi provenienti da donatori anti-HCV positivi e HCV-RNA positivi per il trapianto di pazienti anti-HCV negativi”

In data odierna è stato pubblicato sul sito del Comitato nazionale per la bioetica, alla pagina http://bioetica.governo.it/media/172460/p_131_2018-risposta-a-cnt-delliss-per-trapianto-organi.pdf  il testo della Risposta “Proposta di utilizzo di organi provenienti da donatori anti-HCV positivi e HCV-RNA positivi per il trapianto di pazienti anti-HCV negativi” approvato dalla plenaria il 12 luglio 2018.

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Il Comitato Nazionale per la Bioetica (CNB) ha risposto al quesito pervenuto il 6 aprile 2018 dal Direttore del Centro Nazionale Trapianti (CNT) dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Dr. Alessandro Nanni Costa, sulla possibilità di utilizzo di organi provenienti da donatori anti-HCV positivi e HCV-RNA positivi per il trapianto di pazienti anti-HCV negativi.

La proposta di utilizzo di tali organi a scopo trapiantologico (ad oggi: cuore, rene e polmone) si giustificherebbe “alla luce della disponibilità di nuovi farmaci antivirali ad azione diretta per la cura dell’epatite C”.

In data 26 gennaio 2018 l’Agenzia Italiana del Farmaco (A.I.F.A), “preso atto delle proposte del CNT e delle relative valutazioni effettuate dal Comitato Etico dell’Istituto Superiore di Sanità”, aveva espresso la propria disponibilità a intraprendere le necessarie azioni volte a ridefinire i criteri per la rimborsabilità dei farmaci antivirali ad azione diretta per la cura dell’epatite C. L’AIFA subordinava tuttavia la propria disponibilità ad un parere etico espresso dal CNB.

Il CNB, pur ricordando che la propria competenza è limitata alla valutazione di eventuali profili clinici sul piano bioetico in quanto il CNB non è un organismo di consulenza istituzionale di tipo tecnico-scientifico sulle materie biomediche, ha espresso il proprio parere positivo esplicitando una serie di motivazioni a supporto dello stesso.

È stato discusso in plenaria e approvato il 12 luglio 2018. Sono stati auditi il dott. Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti, e la dr.ssa Maria Cristina Morelli, direttore del Dipartimento delle insufficienze di organo e dei trapianti del Policlinico Sant’Orsola Malpighi  di Bologna. Il testo è stato redatto dalla Prof.ssa Cinzia Caporale.

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