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Comunicato stampa del 2 maggio 2022 - Pubblicazione del Parere “Vaccinazioni anti Covid-19 e migranti”

Comunicato stampa n° 5 del 2 maggio 2022

Pubblicazione del ParereVaccinazioni anti Covid-19 e migranti”.

In data odierna è stato pubblicato il Parere “Vaccinazioni anti Covid-19 e migranti” alla pagina https://bioetica.governo.it/it/pareri/pareri-e-risposte/vaccinazioni-anticovid-19-e-migranti/ del sito istituzionale del CNB, approvato all’unanimità dei presenti nel corso della Plenaria del 19 aprile 2022.

Il CNB affronta il tema delle vaccinazioni anti Covid-19 con specifico riferimento ai migranti, che includono persone senza permesso di soggiorno, richiedenti asilo, rifugiati, profughi, beneficiari di protezione umanitaria e temporanea, minori stranieri non accompagnati. Si tratta di gruppi di persone particolarmente vulnerabili per le condizioni socio-economiche e culturali in cui vivono. La loro tutela è difficile da assicurare, dato che non solo la pandemia accresce la rilevanza dei fattori che producono diseguaglianze in rapporto al diritto alla salute, ma in quanto anche aggrava condizioni socio-economiche già sfavorevoli per determinati gruppi, rendendole un evidente fattore di rischio per il contagio e un determinante sociale della gravità degli esiti di malattia. A fronte della pandemia, l’accesso alle cure e all’assistenza può inoltre essere particolarmente difficile in ragione di una scarsa conoscenza delle procedure amministrative, per la mancanza di reti relazionali di supporto e per fattori linguistico-culturali. La vulnerabilità dei migranti è venuta all’attenzione in modo ancora più drammatico a seguito della guerra in Ucraina e dei conseguenti fenomeni migratori verso il nostro Paese, in particolare con riferimento ad anziani, donne e minori.

Il CNB raccomanda che sia pianificata stabilmente una strategia vaccinale anti Covid-19 mirata per i gruppi particolarmente vulnerabili, con riferimento ai migranti, per garantire loro una opportunità per la protezione della loro salute e nell’obiettivo di tutelare la salute pubblica sulla base dei principi etici e costituzionali di uguaglianza e non discriminazione, giustizia ed equità; che sia data applicazione alle indicazioni del Ministero della Salute nell’ambito del piano vaccinale; che vada posta una specifica attenzione nell’accoglienza degli anziani, delle donne, dei bambini non accompagnati, dei nuclei familiari monoparentali, così da proteggere la loro salute in una fase drammatica della loro vita e di tutelare al contempo la salute pubblica; che, in particolare nelle attività correlate alla somministrazione dei vaccini anti Sars-CoV2, a partire dai 5 anni, venga assicurata l’assistenza di medici adeguatamente formati, insieme a traduttori e mediatori culturali al fine di garantire un consenso informato e tutelare i diritti e le libertà fondamentali dei migranti e facilitare il raggiungimento dei risultati di copertura vaccinale programmati; che vengano valorizzate le iniziative pubbliche e private di produzione di materiale documentale nelle diverse lingue in special modo concernenti la protezione della salute individuale e collettiva attraverso lo strumento delle vaccinazioni.

Il parere è stato redatto dai Proff. Caporale, d’Avack, De Curtis, Palazzani.

Per eventuali contatti potete telefonare al n. 06.6779.4601 o 328.0465267

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